Il lattice… dalla natura al nostro letto

Hevea BrasiliensisHevea Brasiliensis

La schiuma di lattice è un prodotto che deriva dalla vulcanizzazione di un composto liquido costituito da “latte di lattice".

Il latte di lattice è un liquido biancastro e lattiginoso composto da una dispersione di finissime particelle di gomma in acqua. Le materie prime utilizzate per la produzione di prodotti in lattice sono quindi:

il lattice naturale, ottenuto dalla pianta Hevea Brasiliensis;
il lattice sintetico, ottenuto dalla polimerizzazione dello stirene e del butadiene;
l’acqua;
l’aria.

L’intero ciclo di lavorazione è, quindi, assolutamente ecologico, essendo basato solo su aria ed acqua.

La schiuma di lattice scelta da Dormisano non contiene “cariche inerti" o “agenti schiumogeni". L’aria costituisce l’unico agente schiumogeno utilizzato nella sua produzione.

La vulcanizzazione è una delle più importanti operazioni dell’intero ciclo di lavorazione in quanto conferisce al prodotto finito quelle doti ineguagliabili di elasticità e durata tipiche dei prodotti in lattice.
Le materie prime e tutti i prodotti utilizzati dai nostri produttori sono garantiti assolutamente atossici e per garanzia al del Consumatore vengono forniti i certificati euroLatex Eco Standard.

La materia prima per produrre la schiuma di lattice è un fluido poco viscoso chiamato “latte di lattice": esso è composto di acqua nella quale sono disperse piccolissime particelle solide di gomma naturale ricavata dalla pianta Hevea Brasiliensis. Il lattice naturale viene miscelato con lattice sintetico per conferirgli le caratteristiche tecniche richieste. Per effetto di una miscelazione meccanica e con l’aggiunta di aria i due componenti sono trasformati in schiuma.  La quantità di aria immessa ha un ruolo molto importante al fine di conferire le caratteristiche di resilienza al prodotto finito e ne determina la sua densità.

Dopo l’aggiunta di alcuni agenti schiumogeni tipo sapone, agenti gelificanti e agenti stabilizzanti della schiuma, il materiale viene fatto coagulare negli appositi stampi ottenendo così un prodotto elastico e compatto, con struttura plurimolecolare  formata da cellule aperte e legate tra loro per mezzo di ponti solfonici vulcanizzati.